Se si volesse tradurre letteralmente il termine 'haute couture' dal francese all'italiano, si dovrebbe chiamarlo 'alta cucitura'. Naturalmente questa traduzione grossolana non rende affatto il senso di uno dei mestieri di più alta classe al mondo. Forse non tutti sanno che già ai tempi di Maria Antonietta le sarte producevano modelli di vera e propria Haute Couture, che rispettavano i più moderni criteri in base ai quali si può ottenere l''Etichetta Haute Couture'.
Come ottenere l'Etichetta Haute Couture
Cominciamo con il dire che ottenere la desiderata Etichetta Haute Couture non è da poco. Prevedere un settore dedicato all'alta moda è un impegno che una casa di moda deve considerare in maniera seria, per via dei costi di produzione e degli impegni in termini di manodopera e di sfilate previste. Il termine 'Haute Couture' in Francia è regolato ai sensi di legge. Esistono quattro principi fondamentali che stabiliscono se un abito rientra in questa categoria. Questi criteri sono stati formalizzati nel 1945 e poi aggiornati all'inizio degli anni '90. Un abito creato su misura può fregiarsi della prestigiosa etichetta solo se:- 1: viene da un laboratorio di Parigi
- 2: ci hanno lavorato almeno 15 persone
- 3: la collezione si compone di un minimo di 35 modelli e un massimo di 50
- 3: la collezione viene presentata in sfilata due volte l'anno, a gennaio e a giugno.